Il sistema frenante è il principale dispositivo di sicurezza di ogni autovettura ed è volto ad arrestare la corsa del veicolo tanto più efficacemente quanto più ci si trovi in un contesto di improvvisa emergenza. La sua manutenzione è di vitale importante ed è uno dei controlli di routine per un check-up completo dell’auto.

Vediamo insieme al meccanico ‘a posto’ come funziona l’impianto frenante e quando non basta la manutenzione ed è invece necessario sostituire freni e olio.

Che tipo di freni ha la mia macchina?

Sulla nostra auto possiamo trovare due tipologie di freni, diversi per costruzione, funzionamento, efficacia e durata: i freni a dischi o i freni a tamburo.
I freni a dischi sono costituiti da:

  • un disco d’acciaio, singolo o doppio
  • una pinza freno contenente pistoncini idraulici in numero variabile
  • elementi di frizione detti pastiglie

I dischi sono situati sugli assi dell’auto e la frenata avviene per effetto della pressione delle pastiglie su entrambe le superfici dei dischi.

I freni a tamburo hanno una struttura più semplice poiché sono costituiti da:

  • un componente fisso, il tamburo
  • da uno a tre componenti mobili, i ceppi

La forza frenante è generata dal contatto dei ceppi con il tamburo.

Che tipo di freni ha la mia macchina?

Sulla nostra auto possiamo trovare due tipologie di freni, diversi per costruzione, funzionamento, efficacia e durata: i freni a dischi o i freni a tamburo.
I freni a dischi sono costituiti da:

  • un disco d’acciaio, singolo o doppio
  • una pinza freno contenente pistoncini idraulici in numero variabile
  • elementi di frizione detti pastiglie

I dischi sono situati sugli assi dell’auto e la frenata avviene per effetto della pressione delle pastiglie su entrambe le superfici dei dischi.

I freni a tamburo hanno una struttura più semplice poiché sono costituiti da:

  • un componente fisso, il tamburo
  • da uno a tre componenti mobili, i ceppi

La forza frenante è generata dal contatto dei ceppi con il tamburo.

La manutenzione dei freni

Per la sicurezza di guida in strada, per se stessi e per gli altri, il sistema frenante comprensivo di dischi, pastiglie, attuatori ed elettronica dev’essere mantenuto in perfetta efficienza in modo particolare nel periodo compreso tra i tagliandi programmati dal costruttore.

Un componente importante per una corretta manutenzione è l’olio freni, un fluido incomprimibile che trasmette, notevolmente incrementata, la forza esercitata sul pedale del freno.

I segnali di un’anomalia nei freni

Prestare attenzione ai segnali più o meno evidenti dell’auto di un problema ai freni è importante per un controllo tempestivo dell’impianto.

I principali segnali d’allarme sono:

  • spia di segnalazione “anomalia freni” nel cruscotto della vettura
  • rumorosità durante la frenata
  • vibrazioni in frenata lunga
  • eccessivo surriscaldamento dell’impianto.

Quali sono dunque i controlli principali?

Controllo pastiglie freno: ogni 15.000 chilometri, tenendo presente che è un dato molto variabile, a seconda del tipo di utilizzo, del peso e della tipologia di percorso effettuato (autostrada o montagna);

Controllo ai dischi freno: ogni 30.000 km ed è inoltre importante far controllare lo spessore (minimo th) dei dischi

Quali sono dunque i controlli principali?

Controllo pastiglie freno: ogni 15.000 chilometri, tenendo presente che è un dato molto variabile, a seconda del tipo di utilizzo, del peso e della tipologia di percorso effettuato (autostrada o montagna);

Controllo ai dischi freno: ogni 30.000 km ed è inoltre importante far controllare lo spessore (minimo th) dei dischi

Quando è il caso di sostituire i freni?

L’olio freni andrebbe sostituito ogni due anni e in caso di livello basso bisogna rivolgersi ad un’officina di fiducia per un eventuale rabbocco. In ogni caso, dopo la sostituzione, è consigliabile effettuare 200 o 300 km di rodaggio con frenate dolci.

La sostituzione delle pastiglie dei freni dipende da diversi fattori come: il numero di chilometri percorsi, il tipo di strade frequentate, lo stile di guida; come dato indicativo ogni 30.000 km o comunque quando raggiungono uno spessore minore ai 2-3 millimetri.

La sostituzione dei dischi freni sarà invece necessaria quando il livello di usura sarà così importante da incidere sulla sicurezza della guida ed è comunque consigliabile ogni due cambi di pastiglie.