Guidare per molte ore non è una buona abitudine poiché la monotonia dell’asfalto mette alla prova la mente e il fisico. Gli esperti consigliano di fermarsi almeno ogni 2 ore per fare una pausa, riposare e sgranchire le gambe. Ma prima che braccia, collo e schiena lancino i primi segnali di allarme classici di una postura errata alla guida si può correre ai ripari con pochi e semplici esercizi stando seduti al volante.
Vediamo allora come prevenire i fastidi più frequenti alle articolazioni quando si è in auto con 5 semplici consigli ed esercizi che si possono mettere in pratica prima di partire o quando ci si ferma in autogrill a rilassarsi.
1. Tenere la giusta postura al volante
Il primo consiglio per evitare dolori alla guida è sicuramente quello di tenere una posizione corretta alla guida.
Per sapere se il sedile è alla giusta distanza dal volante stendete in avanti il braccio: se il polso tocca la sommità della corona del volante allora la posizione del sedile è giusta, diversamente va regolata.
Lo stesso vale per l’inclinazione dello schienale: va regolata in modo che la nuca sfiori il poggiatesta in modo da poter rilassare i muscoli del collo di tanto in tanto, senza perdere la visuale dalla strada.
Ricordate che il pomello del cambio non scappa via, quindi la mano destra può stare sul volante, dove dovrebbe essere, permettendovi anche di stare dritti.
In caso di dolori articolari pregressi è sempre meglio rivolgersi prima al proprio medico curante che potrà consigliare una visita fisiatrica, per evitare di peggiorare una banale contrattura con esercizi inappropriati.
1. Tenere la giusta postura al volante
Il primo consiglio per evitare dolori alla guida è sicuramente quello di tenere una posizione corretta alla guida.
Per sapere se il sedile è alla giusta distanza dal volante stendete in avanti il braccio: se il polso tocca la sommità della corona del volante allora la posizione del sedile è giusta, diversamente va regolata.
Lo stesso vale per l’inclinazione dello schienale: va regolata in modo che la nuca sfiori il poggiatesta in modo da poter rilassare i muscoli del collo di tanto in tanto, senza perdere la visuale dalla strada.
Ricordate che il pomello del cambio non scappa via, quindi la mano destra può stare sul volante, dove dovrebbe essere, permettendovi anche di stare dritti.
In caso di dolori articolari pregressi è sempre meglio rivolgersi prima al proprio medico curante che potrà consigliare una visita fisiatrica, per evitare di peggiorare una banale contrattura con esercizi inappropriati.
2. Fare qualche esercizio per le mani
Nelle lunghe percorrenze le articolazioni e i muscoli delle mani sono tra i primi a formicolare o assopirsi, soprattutto per chi ha l’abitudine di stringere più forte il volante. Di tanto in tanto può aiutare aprire la mano e chiuderla senza perdere la presa dal volante, con una mano alla volta e muovere le dita per riattivare la circolazione periferica.
2. Fare qualche esercizio per le mani
Nelle lunghe percorrenze le articolazioni e i muscoli delle mani sono tra i primi a formicolare o assopirsi, soprattutto per chi ha l’abitudine di stringere più forte il volante. Di tanto in tanto può aiutare aprire la mano e chiuderla senza perdere la presa dal volante, con una mano alla volta e muovere le dita per riattivare la circolazione periferica.
3. Rilassare spalle e scapole contratte
Le braccia sospese sul volante a lungo andare pesano sulle spalle e sui muscoli del collo. Alla prima pausa in autogrill si possono sgranchire le spalle con un movimento alternato verso l’alto, ripetuto per qualche minuto.
4. Rilassare il collo
Per rilassare il collo e distendere i muscoli cervicali, inclinare prima verso destra e verso sinistra la testa, poi in avanti e indietro; infine ruotarla stando dritti, guardando a destra e poi a sinistra.
È fondamentale evitare movimenti improvvisi e iniziare gradualmente con movimenti brevi e lenti, per poi aumentare gradualmente l’estensione. Facendo questo esercizio eviterete di rimanere bloccati voltandovi indietro alla prima manovra di parcheggio!
4. Rilassare il collo
Per rilassare il collo e distendere i muscoli cervicali, inclinare prima verso destra e verso sinistra la testa, poi in avanti e indietro; infine ruotarla stando dritti, guardando a destra e poi a sinistra.
È fondamentale evitare movimenti improvvisi e iniziare gradualmente con movimenti brevi e lenti, per poi aumentare gradualmente l’estensione. Facendo questo esercizio eviterete di rimanere bloccati voltandovi indietro alla prima manovra di parcheggio!
5. Sgranchire la schiena stanca
Ecco due esercizi da fare durante la pausa in autogrill per sgranchire la schiena stanca per la guida:
- stendete le mani in avanti al disopra del volante, come per prendere qualcosa alla base del parabrezza; muovendovi gradualmente, e sempre senza scatti improvvisi, stendete la schiena avvicinando gradualmente le mani al parabrezza.
- per alleviare i muscoli lombari afferrate dall’interno con le due mani vicine, la parte inferiore del volante; avvicinatevi e allontanatevi con il volto dal volante ripetendo il movimento per qualche minuto.