Cosa cambia tra AGM e EFB?

Le batterie auto sembrano tutte uguali, ma la rivoluzione tecnologica seguita all’avvento dei sistemi di recupero di energia in frenata e dei dispositivi Start&Stop che limitano le emissioni, hanno richiesto il largo impiego di nuove batterie, cosiddette EFB ed AGM. Queste batterie, infatti, non sono intercambiabili all’occorrenza con le classiche batterie al piombo ed acido libero, anche se quando è il momento di sostituire la batteria, l’aspetto molto simile genera confusione tra gli automobilisti, come è emerso dall’indagine di SicurAUTO.it in collaborazione con le officine Rhiag A Posto. Vediamo allora cosa cambia tra le classiche batterie al piombo–acido, le batterie EFB e le batterie AGM.

LE BATTERIE EFB

Le batterie AGM ed EFB equipaggiano praticamente la quasi totalità delle auto nuove, quelle dotate di Start&Stop, ma se non si legge attentamente la sigla sul coperchio e non se ne conoscono le differenze è facile confonderle con le classiche batterie al piombo-acido. Queste, infatti, coprono importanti quote di mercato per via del parco circolante piuttosto datato; inoltre è molto facile trovare batterie di tipologie diverse una accanto all’altra nei negozi di fai da te e nei centri commerciali dal costo anche molto differente.

Perché le batterie EFB e AGM costano molto di più? Perché una normale batteria al piombo-acido non si può montare al posto di una batteria AGM o EFB scarica?

Le batterie EFB (Enhanced Flooded Battery) sono un’evoluzione delle più comuni batterie cosiddette ad acido libero e sono nate dall’esigenza di avere un accumulatore con un maggiore livello di carica rispetto alle batterie tradizionali, per via del sistema Start&Stop. Più raramente si può trovare sul coperchio la dicitura AFB (Advanced Flooded Battery) o ECM (Enhanced-Cycling-Mat) equivalenti comunque alla tecnologia EFB.

Come è noto, il sistema Start&Stop arresta il motore e lo riavvia in particolari situazioni di guida, come nel traffico, per ridurre le emissioni e i consumi di carburante. Questa peculiarità delle auto moderne ha richiesto una batteria più resistente ai cicli di carica e scarica e una migliore resistenza alle vibrazioni. Una stima della durata media di una batteria EFB può contare fino a 80 mila cicli di avviamento. Una batteria tradizionale ad acido libero di qualità equivalente, conta 30 mila cicli di avviamento.

Al di là delle soluzioni specifiche dei singoli prodotti, la maggior parte delle batterie EFB di qualità presentano:

  • miglioramenti nel sistema di rimescolamento dell’elettrolita per evitare la stratificazione dell’acido,
  • un rivestimento in poliestere sulle piastre positive per evitarne l’erosione e incrementare la resistenza ai cicli,
  • un rivestimento interno tra piastra e separatore per incrementare la resistenza meccanica e la solidità delle celle nelle condizioni di funzionamento più stressanti.

LE AGM INTRAPPOLANO L’ELETTROLITA

Le batterie AGM (Absorbent Glass Mat), come si intuisce dall’acronimo, sono caratterizzate da materiale assorbente in microfibra di vetro (nell’immagine qui sopra). Rispetto a una tradizionale batteria al piombo con acido libero, la batteria AGM:

  • trattiene l’elettrolita tra le piastre,
  • ottimizza il trasferimento di cariche tra l’elettrolita e il materiale attivo,
  • incrementa notevolmente la densità di energia a disposizione e una vita ciclica fino a 4 volte superiore rispetto a una batteria tradizionale.

Difatti è lo stato dell’arte delle batterie da avviamento per auto che equipaggia i veicoli dotati di Start&Stop evoluto con sistemi di recupero di energia. La batteria è studiata per avere una migliore accettazione della carica e soprattutto resistere a ricariche più frequenti e in ristretti periodi di tempo, ad esempio nelle decelerazioni e nelle frenate.

Dopo aver visto le differenze principali tra le batterie AGM ed EFB sfatiamo un dubbio frequente tra gli automobilisti. La sostituzione di batterie ad alta prestazione AGM o EFB richiede particolari conoscenze tecniche; inoltre prevede un investimento importante, tali batterie infatti costano in media il doppio rispetto ad una batteria tradizionale. E’ preferibile quindi farsi assistere da un autoriparatore esperto, che saprà come scegliere la batteria più adatta e, all’occorrenza, azzerare eventuali spie di service.

In generale è possibile sostituire una batteria EFB al posto di una tradizionale al piombo ma non viceversa. Una batteria al piombo tradizionale infatti avrebbe una vita breve se sottoposta ai continui avviamenti dello Start&Stop, con conseguenti disattivazioni e malfunzionamento del sistema che aiuta a tagliare le emissioni e a ridurre i consumi in città.